New York pensa di aprire i casinò a Times Square e Coney Island

New York pensa di aprire i casinò a Times Square e Coney Island

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I colossi statunitensi del gambling sono già in fibrillazione, e fioccano i progetti per realizzare dei casinò-resort in stile Las Vegas nella città di New York. Alcuni puntano a trasformare dei luoghi iconici della città come Coney Island e Times Square. E in campo scendono anche alcune star della musica, Jay-Z è addirittura direttamente coinvolto in uno dei progetti.

La Gaming Commission tuttavia non ha ancora deciso se concedere o meno le licenze, e anche i tempi della procedura sono molto incerti. Prevale però l’ottimismo, alcuni operatori sono convinti che entro la fine dell’anno l’ente regolatore scioglierà le riserve.

Un percorso lungo dieci anni

Alcuni piccoli casinò già ci sono nella Grande Mela, non sono mai stati realizzati dei casinò in stile Las Vegas, anche se se ne discute da oltre dieci anni. Nel 2013, i cittadini hanno approvato un referendum che consentiva l’apertura delle grandi strutture. Inizialmente sono state assegnate 4 licenze, ma riguardavano altre aree dello Stato. Anzi per sette anni non si sarebbero potute rilasciare permessi per la città di New York, e per altre zone specifiche, come ad esempio quelle in cui erano operano dei casinò indiani.

La Gaming Commission ha rispolverato il progetto nel 2022, ma poi non è andata avanti a ritmi spediti. Al momento si sa solamente che potrebbe assegnare fino a tre licenze. Il che vuol dire che potrebbe decidere di metterne a gara un numero inferiore, o addirittura di non assegnarne affatto. Le licenze avranno un costo finale di circa 500 milioni, tra oneri in favore della città e verso lo Stato.

In questi due anni si sono fatti avanti una decina di player, e adesso stanno presentando i vari progetti ufficiali alla Gaming Facility Location Board. Quest’ultima poi renderà il proprio parere alla Commissione, cui spetterà la decisione finale. La major si sono affrettate a individuare le aree dove sorgeranno i resort, e tutte hanno un valore fortemente simbolico. In alcuni casi si tratta di veri e propri simboli per la città.

La casa da gioco a Manhattan

Wynn Resort ad esempio punta a un’area sul lato ovest di Manhattan, nei cosiddetti Hudson Yards. Il progetto prevede un investimento complessivo di 12 miliardi di dollari e comprende un grattacielo di 80 piani, circondato da un parco di circa due ettari e mezzo. Oltre alla casa da gioco, il resort ospiterà anche bar, ristoranti, spa, e tutto il pacchetto di strutture ricreative e dedicate all’intrattenimento.

Ma sono previsti anche uffici, e addirittura una scuola pubblica per 750 studenti. Una cosa che per noi italiani suona molto strana. La Wynn per spingere il proprio progetto punta anche sui riflessi occupazionali, per realizzare la struttura serviranno 35mila addetti, una volta entrato in funzione il resort darà lavoro a 5mila figure.

E quella vicino allo stadio dei Mets

In campo è sceso anche il miliardario Steven Cohen, che con la città ha un rapporto strettissimo, visto che è anche il proprietario dei New York Mets. Cohen intende riqualificare proprio la zona intorno al Citi Field, lo stadio dei Mets, che sorge nel Queens. Il progetto verrà realizzato insieme alla Hard Rock, e quindi prevede anche un albergo della catena. Ma poi il gambling non è il solo protagonista. Sono previsti infatti un’area di 8 ettari di parco pubblico, a cui si aggiungono altri due ettari di aree sportive. Di qui il nome del progetto: Metropolitan Park.

La Resorts World New York City – che fa capo alla Genting Americas East – vuole invece trasformare l’Aqueduct Racetrack. Anche in questo caso quindi nel Queens. E per sponsorizzare il progetto ha reclutato il rapper Nas, nato e cresciuto nel quartiere. L’ippodromo ha già un’area dedicata al gaming, con 6.500 slot, e agli altri servizi. Ma chiaramente si pensa di raddoppiare la superficie della struttura, tra gaming e entertainment il progetto occuperà un’area di circa 200mila metri quadri. Ingloberà poi anche l’Hyatt Regency JFK Airport che passerà da 400 a 1600 camere. Il progetto vale 5 miliardi di dollari.

I progetti per Times Square e Coney Island

Tra i progetti più affascinanti c’è anche quello che vede direttamente coinvolto – come investitore – Jay-Z. Il casinò sorgerebbe direttamente in uno degli ultimi piani di un grattacielo di Times Square, il 1515 Broadway. Attualmente quel piano è occupato dalla SL Green, ma del progetto fanno parte anche la Roc Nation di Jay-Z, e la Caesars Entertainment. Ma poi c’è anche un ulteriore progetto che punta a riqualificare un altro luogo iconico della Grande Mela: Coney Island. La Thor Equities – che possiede l’area – vorrebbe realizzare un casinò e un resort per ampliare il luna park.

Gioel Rigido