Scommesse al via anche in Vermount e Carolina del Nord

Scommesse al via anche in Vermount e Carolina del Nord

Notizie dal mondo

Stati Unite, anche il Vermount apre alle scommesse sportive, qualche contrattempo invece per la Carolina del Nord che comunque conta di aprire i battenti entro marzo. Gli Stati USA che hanno legalizzato le scommesse sono ormai una trentina, e i risultati si vedono. Anche se manca ancora la conferma ufficiale, nel 2023 gli americani dovrebbero aver scommesse oltre 100 miliardi di dollari.

Per il momento i dati si fermano ai primi nove mesi dell’anno scorso. Il settore – tra fisico e online – ha attratto giocate per 79 miliardi di dollari, dato in crescita del 32,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. I ricavi invece hanno toccato quota 2,15 miliardi di dollari, e hanno messo a segno un balzo del 22,8%. Secondo l’AGA – l’associazione a stelle e strisce che riunisce gli operatori del gaming – il merito spetta soprattutto all’espansione del mercato. Nel corso dell’anno infatti hanno legalizzato le scommesse Maryland, Massachusetts, Nebraska e Ohio.

Mercato a tre in Vermount

Le scommesse hanno preso il via ufficialmente qualche giorno fa nel Green Mountain State. Ma già nelle scorse settimane, i cittadini hanno potuto scaricare le app per mobile lanciate da DraftKings, FanDuel e Fanatics, i tre operatori autorizzati dalla Vermont Department of Liquor and Lottery. La legge locale in realtà prevede vengano rilasciate fino a sei licenze, bisogna vedere quindi se nei prossimi mesi si faranno avanti anche altri player.

La normativa è stata approvata nel giugno dell’anno scorso. Tra le altre previsioni, la legge vieta di giocare ai minori di 21 anni. Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, la tassazione viene fissata al 20% sui ricavi, secondo le stime nel primo anno le scommesse porteranno nelle casse dello Stato circa 7 milioni di dollari.

“Sono stato uno dei primi a chiedere che le scommesse venissero legalizzate, e sono molto contento che questa legislatura abbia approvato la legge” ha commentato il governatore Phil Scott. “Anche perché sappiamo benissimo che molti cittadini dello Stato già scommettono abitualmente in altri modi, a questo punto quindi era fondamentale garantire loro un mercato sicuro. Ma anche assicurare che le risorse che il settore produce finanzino l’amministrazione del nostro Stato”.

In Carolina del Nord scommesse aperte entro il March Madness

Dovranno invece avere ancora un po’ di pazienza i cittadini della Carolina del Nord. “La nostra intenzione è di aprire il mercato dell’online in tempo per il March Madness” ha spiegato il governatore Roy Cooper, riferendosi al massimo campionato collegiale di basket, la NCAA Division. Quest’anno si disputerà dal 19 marzo all’8 aprile. La Carolina del Nord mancherà di conseguenza l’appuntamento dell’11 febbraio con il SuperBowl, la finale del football che da sempre negli USA attira il maggior numero di scommette. Anche se i cittadini dello Stato potranno recarsi nelle agenzie fisiche, aperte già da un paio di anni.

“La Lottery Commission ha ancora molto lavoro da fare, per essere certi che tutto funzioni a perfezione” ha aggiunto ancora Cooper. Lo Stato comunque ha già assegnato sei licenze (DraftKings, Bet365, BetMGM, Fanatics, FanDuel, ESPN BET), e in coda ci sono anche Underdog Sports Wagering e Catawba Two Kings Casino. Anche in questo Stato, le scommesse sono vietate agli under21, mentre la tassazione è stata fissata al 18%.

La particolarità della legge tuttavia è che chiede agli operatori di stringere partnership con team, impianti o associazioni sportive. DrafKing ad esempio si è legata alla Nascar, l’associazione che gestisce una serie di campionati automobilistici; BetMGM invece all’autodromo Charlotte Motor Speedway.

Gioel Rigido