Spagna, il giocatore online è uomo e ha meno di 45 anni

Spagna, il giocatore online è uomo e ha meno di 45 anni

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Spagna, giocano online soprattutto gli uomini, e nella maggior parte dei casi hanno un’età compresa tra i 18 e i 45 anni. Nella maggior parte dei casi preferiscono le scommesse, anche se la platea si è leggermente ristretta. È il profilo che traccia il DGOJ, l’ente regolatore iberico, nell’ultimo report sul gioco online in cui analizza i dati del 2023.

Agli spagnoli piace cambiare spesso

La maggior parte dei giocatori (il 55%) punta su un unico prodotto, il preferito sono le scommesse sportive. Piacciono infatti a 1 milione 250mila giocatori che – tra attivi e non – corrisponde al 38% del totale. I casino games attraggono l’11,8% della platea, il poker il 5%, il bingo lo 0,9%. Le scommesse perdono però consensi (il 2% in meno rispetto all’anno precedente), mentre poker e soprattutto casinò online sono in netta crescita (rispettivamente, guadagnano il 7,7 e il 21,2%).

Secondo l’Amministrazione, i giocatori attivi hanno superato gli 1,6 milioni, e sono circa il 2,7% in più del 2022. Oltre quattro giocatori su cinque sono di sesso maschile, per l’esattezza l’83,4%, mentre quasi nove su dieci (l’85,8%) hanno tra i 18 e i 45 anni. Agli spagnoli comunque piace cambiare spesso: in media un account resta attivo per circa sei mesi, e ogni mese ci sono 790mila conti di gioco attivi. Ogni mese, poi, vengono aperti oltre 345mila nuovi conti.

Chiude l’anno in attivo un giocatore su cinque

Quasi un giocatore su cinque chiude l’anno con un saldo attivo, uno su venti incassa un bel gruzzoletto, ovvero oltre 580 euro. In media però, ciascun giocatore ha registrato una spesa media di 736 euro su base annua, che corrisponde a 61 euro al mese. Si registra però una netta differenza tra uomini e donne, per i primi infatti la spesa media annuale è di 783 euro, mentre per le seconde si riduce a circa 500 euro.

Per quanto riguarda le fasce di età, i più giovani si dimostrano più parsimoniosi. In media i giocatori tra i 18 e i 25 anni puntano 333 euro l’anno, che corrispondono a 27 euro al mese. Gli importi crescono sensibilmente nel caso dei giocatori più grandi, probabilmente anche per la maggiore disponibilità economica. I picchi maggiori si registrano nella fascia d’età tra i 46 e i 55 anni (1.165 euro l’anno). Ma superano i mille euro l’anno anche i giocatori tra i 36 e i 45 anni, mentre quelli tra i 56 e i 65 anni si attestano poco al di sotto di quella soglia.

Gioel Rigido