Le compagnie di gaming tornano a confrontarsi all’ICE

Le compagnie di gaming tornano a confrontarsi all’ICE

Notizie dal mondo

Ha superato le attese l’edizione 2023 della fiera ICE che si è tenuta una decina di giorni fa a Londra. Ha attratto infatti 40mila partecipanti, inizialmente gli organizzatori si preparavano a accoglierne 35mila. C’è da dire che l’attesa era grandissima, visto che l’edizione dello scorso anno si è tenuta in forma ridotta, e quella precedente era saltata. Insomma, gli operatori del gioco avevano veramente bisogno di potersi incontrare, confrontare le proprie strategie e discutere di nuove partnership.

La metà delle compagnie che hanno esposto i propri prodotti in fiera operano solo nel gioco a terra, l’altra metà sia a terra che online. Per quanto riguarda le verticali, circa la metà ha come core business i casinò e i giochi, un terzo le scommesse sportive, un 12% circa invece offre servizi di pagamento.

 

Grande successo, ma Clarion pensa al trasloco

Un grande successo, insomma, confermato anche dal fatto che la prossima edizione, quella del 2024, è quasi tutta sold-out. La Clarion infatti ha già venduto l’80% degli spazi disponibili. Squadra che vince non si cambia, verrebbe da dire. Eppure, gli organizzatori si stanno guardando intorno.

Dopo la Brexit, Londra non è più una metà che si raggiunge facilmente, soprattutto se si pensa che la maggior parte degli espositori proviene dall’Unione Europea. E allora, si sta pensando anche a spostare la fiera altrove, anche se la prossima edizione è blindata. Circola già un pool ristretto di nomi, in futuro l’ICE potrebbe trasferirsi a Barcellona o a Madrid, che già in passato hanno ospitato delle fiere del gioco. Ma poi si parla anche di Parigi.

 

Spazio al networking

Ma come dicevamo, la fiera per gli operatori è soprattutto un modo di fare networking. La parola d’ordine, da qualche anno a questa parte, è offrire un’esperienza multi-channel. In sostanza si tratta di permettere al giocatore di passare senza problemi dall’online alla sala, scegliendo in piena libertà come e quando intende giocare e quale forma di pagamento utilizzare. È la strategia che sta seguendo, ad esempio, anche la Elettronica Video Games, che a Londra ha presentato i nuovi giochi per l’online.

Microgame, il service provider italiano delle scommesse e dei giochi da casinò, è partito con l’idea di incontrare i propri fornitori storici. Ma anche per valutare possibili nuovi partner che consentano di ampliare l’offerta. E per confrontarsi sulle novità tecnologiche che stanno guidando lo sviluppo del settore.

 

Grandi classici, nuove regole

Tra i big internazionali, Betsson invece ha pensato di riscrivere le regole di uno dei giochi da casinò per antonomasia. A Londra ha presentato la roulette Triple Way sviluppata in partnership con RELIGA. Il gioco è sviluppato sulla base della Triple Win di JJ Gaming, quindi a ogni numero sulla ruota corrispondono tre caselle in cui può finire la pallina.

La roulette in sostanza è più difficile, ma di conseguenza le vincite sono maggiori. La versione di RELIGA è live con riprese in HD, “Abbiamo creato uno studio dedicato, in modo da offrire un’esperienza di gioco senza precedenti” assicura il Ceo della compagnia Edgar Portelli.

Gioel Rigido