Sanremo: tra deja vu e polemiche, lo share va alle stelle

Sanremo: tra deja vu e polemiche, lo share va alle stelle

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Blanco perde le staffe per un problema tecnico e distrugge tutte le scenografie floreali che addobbano il palco dell’Ariston. Che nella città dei fiori equivale a una bestemmia. Il pubblico fischia, oltretutto Blanco non è in gara al Festival, è sul palco solamente per promuovere il nuovo singolo.

 

I deja-vu della prima puntata

Ma c’è anche una sorta di corto circuito: Blanco ha vinto la scorsa edizione con Mahmood con Brividi. Il pezzo che la gente ha continuato a cantare per mesi invece era Ciao Ciao. E la cantante de La Rappresentante di Lista, Veronica Lucchesi, nel video afferrava un mazzo di rose e lo sbatteva con violenza contro il pavimento. Solo una citazione, onore delle armi, un deja-vu? Di musicisti che hanno fatto a pezzi il palco ce ne sono ben altri…

Ma per restare in tema di deja vu, ce ne sono altri. Chiara Ferragni indossa un abito manifesto con la scritta “Pensati Libera”, ma diversi street artist rivendicano di aver usato quello slogan ben prima. Lei indossa un altro vestito nude look, e Christian De Sica fa notare che lo aveva già fatto in Borotalco.

La Rai si infuria con Amadeus che non avrebbe detto a nessuno dell’arrivo del presidente Sergio Mattarella. Ma bastava leggere i giornali. Comunque boom di ascolti, share mai così alto. La prima serata si può chiudere, tanto ce n’è abbastanza per riempire i giornali del giorno dopo.

 

Ma squadra che vince non si cambia

Matteo Salvini twitta che non ha visto la prima puntata, ma che non si è perso nulla. Però bacchetta Roberto Benigni per la difesa della Costituzione Italiana – e in questi giorni ricorre il 75esimo anniversario. E chiede a Paola Egonu, che sarà sul palco questa sera, di non dire nulla che riguardi il razzismo. Amadeus gli risponde che basta cambiare canale. Può anche non accendere affatto la tv, una valida alternativa potrebbe essere la slot online Five Sound Fortune di KA Gaming. Con la sua grafica ispirata al capodanno cinese e agli strumenti tradizionali dell’Oriente è di sicuro più rassicurante.

Anche perché la seconda serata prosegue sulla stessa scia. Pegah Moshir Pour e Drusilla parlano della situazione delle donne in Iran, Francesca Fagnani di carceri minorili. Nel suo freestyle Fedez critica Eugenia Roccella, la ministra per la Famiglia, che qualche giorno fa ha detto che “purtroppo” l’aborto è un diritto delle donne. Si chiede perché Rosa Chemical non possa vestirsi come preferisce, quando Galeazzo Bignami, viceministro dei Trasporti, si era fatto fotografare in divisa nazista. Per dovere di cronaca, Bignami più volte in passato ha fatto mea culpa. Per Rosa Chemical, sarebbe bello se la gente si limitasse al suo valore artistico.

Twitter va in down, sul palco dell’Ariston salgono i Black Eyed Peas, il pubblico da casa insorge perché non può commentare. E ancora, a emozionare il pubblico ci pensa il power trio all’italiana: Massimo Ranieri, Gianni Morandi e Albano.

 

Mengoni corre da solo

In tutto questo, gli unici a aver fatto caso alle canzoni in gara sembrano i bookmaker. Marco Mengoni è sempre più il grande favorito (a 1,55). E anzi, stacca nettamente gli altri concorrenti. Colapesce Dimartino, pur avendo convito la critica, scivolano a 9,00, appaiati a Madame. Poi bisogna arrivare a 12,00 per trovare Elodie, Mr. Rain, Tananai, Lazza e Ultimo. Solo a 16,00 Giorgia.

Gioel Rigido