Riapertura sale slot: chi rischia di più?

Riapertura sale slot: chi rischia di più?

Notizie ITA
  • L’Istat sta svolgendo delle simulazioni per capire quali settori impattino maggiormente sull’economia
  • La chiusura delle sale giochi potrebbe essere prolungata in quanto ritenuta di basso impatto sul sistema produttivo
  • Vanno considerati anche le mancate entrate per lo Stato

Oggi l’Istat ha definito le sale giochi di poco rilievo per l’economia italiana. Ciò vuol dire il ritardo nelle riaperture è quasi garantito, perciò i giocatori e appassionati dovranno scordarsi per un po’ le macchinette. Ad ogni modo, per chi lo desidera, c’è sempre la possibilità di giocare online. L’importante è farlo in modo responsabile, con dei limiti auto-imposti così come da codice ADM.

Ciò che ci chiediamo, tuttavia, è chi ci perda di più da questa molto probabile decisione. I giocatori o lo Stato? Infatti, c’è da sottolineare che per lo Stato le entrate derivanti dalle tasse sulle slot machine sono elevatissime. Questo potrebbe in qualche modo fungere da contrappeso per quanto riguarda i tempi.

Certo, è un ragionamento che può suonare un po’ strano ma è la realtà dei fatti. Il Ministero dell’Economia, con la chiusura delle sale giochi, perde ogni giorno fior di milioni. Questo potrebbe alla fine dei conti  influire sui tempi effettivi di riapertura.

Cosa ha detto l’Istat sulle sale giochi

L’Istat ha proposto di effettuare delle simulazioni per monitorare e interpretare le dinamiche economiche nel corso della crisi. Questo comporta ad esempio anche simulare la chiusura e la riapertura delle attività del settore, come ad esempio le sale giochi.

Questo, per vedere in che modo tale attività impatti sul sistema produttivo italiano. E, anche se non propriamente specificato, anche sull’erario.

Infatti, se da una parte si può facilmente capire che chiudendo un settore si fermano anche migliaia di imprese e lavoratori, dal’altra non è semplice capire quanto ci perdano le casse dello Stato, che da qualche parte deve pure ottenere entrate per mettere i conti a posto.

Quindi, staremo a vedere nei prossimi giorni in che modo verrà valutata la situazione relativa al settore dei giochi. Ciò che è sicuro, è che online il gioco rimane (e lo Stato, ovviamente, guadagna anche da lì). C’è da precisare, come abbiamo fatto altre volte, che il payout delle slot online deve essere superiore per norma a quello delle slot fisiche.

Federica De Lorenzi