Calcio, Serie A: possibile ripresa il 13 giugno

Calcio, Serie A: possibile ripresa il 13 giugno

Notizie ITA
  • La serie A ha deciso di ripartire il 13 giugno e aspetta l’ok del governo
  • I club sono tutti d’accordo sulla riapertura
  • Sono previsti controlli di sicurezza prima di ogni incontro (forse a porte chiuse)

La Lega di Serie A ha deciso il ritorno in campo il 13 giugno, fermo restando l’arrivo dell’ok da parte del governo. Infatti, per questioni di sicurezza la decisione finale resta al governo. Ovviamente, le partite si giocherebbero probabilmente a porte chiuse e trasmesse per la gioia dei tifosi  in TV.

Via anche alle scommesse dal 13 giugno

Se il calcio italiano riprende, riprendono anche le scommesse sul calcio. Ai tempi del Covid, i palinsesti sportivi si sono svuotati, vedendo permanere solo qualche campionato inferiore di paesi il cui calcio non spicca alle cronache internazionali (eufemismo). Questa potrebbe essere quindi una buona notizia anche per gli amanti delle scommesse. Scommettere sul calcio è infatti un’abitudine di tantissimi amanti del calcio italiani e poterlo fare nuovamente offrirebbe un altro po’ di senso di  normalità.

I club stavolta sono tutti d’accordo

Sebbene il voto per il ritorno al 13 giugno sia stato votato da 15 squadre su 20, in realtà va precisato che le altre 5 hanno votato per il 20 giugno, ma comunque per il ritorno in campo.

Tutti d’accordo anche sui dubbi da sciogliere: cosa fare, ad esempio, se un solo giocatore dovesse contrarre il virus? Infatti, nei giorni scorsi è circolata la voce per cui anche un solo contagio avrebbe dovuto stoppare nuovamente tutto.

Una cosa è certa: il 13 giugno è tra un mese e occorrerà valutare l’andamento del virus. Attualmente, pare che si sia addirittura indebolito, oltre ad essere stato gradualmente confinato in meno casi. Per tale motivo, le condizioni potrebbero esser tali da non vedere più contagi (ipotesi ottimistica).

Di certo è che il calcio non può essere giocato senza contatto fisico, quindi non si esclude che i club possano procedere ad un tampone preventivamente ad ogni partita. Questo potrebbe essere uno strumento di sicurezza chiesto dal governo alla Serie A, al fine di riaprire il campionato.

 

Federica De Lorenzi