Super Bowl, per LSR gli States scommetteranno 1,3 miliardi

Super Bowl, per LSR gli States scommetteranno 1,3 miliardi

Economia

Stati Uniti, l’espansione del mercato legale spinge le scommesse sul Super Bowl, da sempre l’evento che attira il maggior numero di giocate dagli appassionati a stelle e strisce. La 58esima finale della NFL si disputerà domenica 11 febbraio all’Allegiant Stadium di Las Vegas. A contendersi il titolo ci sono i Kansas City Chiefs e i San Francisco 49ers.

Stando ai pronostici dei bookmaker, si preannuncia comunque uno scontro molto equilibrato. Leggermente favoriti i 49ers che staccano quote attorno all’1,75, i Chiefs comunque sono poco distanti (2,00). Sempre secondo i bookmaker, le due squadre complessivamente segneranno almeno 46 punti, e i quarti più combattuti saranno il secondo e il quarto.

Verso un nuovo record, ma non a Las Vegas

Ma a attirare l’attenzione sarà anche il livello record di scommesse. Secondo le stime di LSR, la raccolta sfiorerà gli 1,3 miliardi di dollari, e metterà a segno una crescita del 20% rispetto agli 1,1 miliardi dell’anno scorso. Per i bookmaker il bottino sarà però meno ricco, alla fine i ricavi effettivi si dovrebbero attestare sui 100 milioni di dollari.

La maggior parte delle giocate si registreranno nel Nevada, che può contare sulla spinta di Las Vegas e di altre città del gioco. In totale lo Stato dovrebbe attrarre puntare per 170 milioni di dollari. Si tratta di un dato leggermente al di sotto del record di 179,8 milioni fissato nel 2022, ma gli analisti non escludono che nelle prossime ore ci possa essere un’impennata nelle giocate. Del resto la Sin City, oltre a essere la patria del gioco d’azzardo a stelle e strisce, quest’anno ospita anche la finale.

New York non sarà comunque molto distante (140 milioni), chiuderà il podio il New Jersey (115 milioni). La Florida – che per la prima volta ha la possibilità di scommettere sulla finale – viaggia verso i 90 milioni. Poco al di sotto di questa soglia ci sono poi Ohio, Pennsylvania e Illinois.

Scommesse aperte in diversi nuovi Stati

Il fattore determinante per questo successo è il fatto che sempre più Stati USA abbiano aperto il mercato. Nel corso dell’anno diversi Stati hanno aperto il mercato a terra oppure online. Oltre alla Florida, ci sono Massachussets, Kentucky, Maine, Nebraska e giusto qualche settimana fa il Vermont. Scommesse ancora chiuse in Carolina del Nord: la legge è stata approvata definitivamente, ma i bookmaker potranno iniziare a operare tra un mese circa. E probabilmente dovranno attendere il 2024 anche la California e il Texas, dove l’iter legislativo è ancora in corso.

Se si considerano tutti gli Stati USA che hanno legalizzato le scommesse, si arriva a un bacino di utenti di 175 milioni di adulti, vale a dire i due terzi della popolazione maggiorenne. Ognuno di loro punterà in media 7 dollari.

Gioel Rigido