Il gioco online continuerà a crescere del 10% l’anno

Il gioco online continuerà a crescere del 10% l’anno

Economia

Il settore del gioco online in Italia ha raggiunto una dimensione significativa, ma ha ancora fortissimi margini di crescita. E nel prossimo quinquennio, crescerà a un ritmo del 10% circa ogni anno. Lo afferma la Bain & Company che ha appena pubblicato la ricerca “Italian Gaming market: solid foundation and compelling value creation opportunities”.

Secondo l’azienda di consulenza globale, scommesse e gaming da soli in Italia assicurano ricavi per 14 miliardi di euro. Si arriva a 20 miliardi se si considerano anche lotterie, casino e bingo. Il settore inoltre porta nelle casse dello Stato 11 miliardi di euro l’anno, rappresenta l’1% del prodotto interno lordo, e dà lavoro a circa 300mila persone.

 

Tutto merito del quadro normativo

Secondo la Bain & Company il successo del settore va attribuito a un quadro regolamentare solido che viene preso come esempio anche a livello internazionale. I vari segmenti vengono “disciplinati con licenze e livelli di attuazione e controllo crescenti nel tempo, requisiti di compliance allineati o più restrittivi di quelli europei e alti standard di protezione dei giocatori”. E tra questi ultimi cita come esempi il divieto di pubblicità e le distanze minime dei punti vendita.

Sottolinea inoltre che l’ultima Delega fiscale varata appena un mese fa “ha confermato pienamente l’impianto complessivo, affermando anche un set di principi auspicati a lungo da operatori ed investitori, tra i quali la concertazione tra Stato-Regioni-enti locali, il riordino della rete distributiva, il rafforzamento del contrasto al gioco illegale e della trasparenza degli operatori”. E in effetti non si può negare che gli operatori auspichino da tempo che si raggiungano questi risultati, si spera che questa sia la volta buona.

 

Le performance dell’online

Ma tornando ai numeri, il gioco online in particolare al momento ha un’incidenza del 30%, un dato relativamente basso se si fa il confronto con altri mercati maturi come il Regno Unito o i Paesi del Nord Europa. Qui infatti si raggiungono picchi del 70 o addirittura dell’80%.

Lo sviluppo dell’online comunque non andrà a discapito del terrestre. Il gioco a terra infatti ha dimostrato di avere una spiccata resilienza, sembra aver retto senza troppi contraccolpi anche alla crisi del 2020, e continuerà quindi a avere un ruolo fondamentale nel settore.

Il futuro del settore comunque è sempre più digitale e multicanale, si assisterà infatti a una vera e propria evoluzione del consumatore. Due giocatori su tre già hanno sperimentato la versione online del proprio gioco preferito fisico; e tra colori che non l’hanno ancora fatto, oltre la metà assicura di volerla provare a breve.

 

Scommesse in evidenza

Tutto questo si vede già con chiarezza nel caso delle scommesse che oggi rappresentano circa il 20% del mercato. Questo segmento vanta una platea di 4 milioni di giocatori e circa la metà è già omni-channel. L’online sembra il motore trainante delle scommesse, con una crescita che si avvicina al 10%, e la penetrazione del digitale si avvicina molto a quella del Regno Unito e dei Paesi del Nord Europa.

 

Anche il retail sarà sempre più

Gli altri giochi – se non si considerano lotterie, bingo e casinò – mettono insieme un bacino di circa 10 milioni di giocatori. La maggior parte però (ben il 70%) sembra stabilmente orientata verso il retail. In questi segmenti ci sarà comunque una crescita nei prossimi anni, anche se i tassi saranno più contenuti.

E in ogni caso, il traino sarà sempre l’online, grazie all’innovazione di prodotto, ovvero all’ampliamento dei contenuti e delle piattaforme. E anche in questo caso – sebbene con un andamento più dolce – si assisterà a una trasformazione del giocatore che sarà orientato maggiormente al omni-channel. Attualmente solo un giocatore su otto lo è, nei prossimi anni secondo la ricerca si arriverà a uno su cinque.

Gioel Rigido