European Lotteries, dalle lotterie 22 miliardi di gettito e sovvenzioni

European Lotteries, dalle lotterie 22 miliardi di gettito e sovvenzioni

Economia

Le lotterie europee nel 2022 hanno fruttato un tesoretto di 22,2 miliardi di euro, tra gettito erariale e contributi a attività di interesse sociale. Lo mette in evidenza l’ultimo report della European Lotteries, l’associazione che riunisce gli operatori delle lotterie – ma anche di altri giochi – del Vecchio Continente.

Complessivamente ne fanno parte settanta compagnie – per l’Italia ci sono Sisal e IGT – provenienti da circa quaranta Paesi diversi. La maggior parte hanno nell’Europa vera e propria, ma poi ci sono anche compagnie che provengono da Stati transcontinentali, come Azerbaigian e Israele.

La maggior parte finanzia Stati e iniziative sociali

Il dato dei 22,2 miliardi fa riferimento al contributo generato da questi player, e il report evidenza che – oltre a aver messo a segno un crescita di oltre l’11% rispetto all’anno precedente – è il livello più alto mai raggiunto da quando esiste la serie storica.

I maggiori beneficiari sono i vari Stati che complessivamente hanno incassato il 73% di quei 22,2 miliardi; il 12% invece è stato utilizzato per sostenere iniziative e programmi di interesse sociale. Lo sport poi ha ottenuto finanziamenti per circa il 9%, un altro 4% è andato alla cultura e al patrimonio, mentre il 2% è servito per sovvenzionare programmi a sostegno della salute. Una piccolissima quota è stata infine riservata all’istruzione che si è dovuta accontentare di appena lo 0,4%.

L’impegno degli operatori riuniti da European Lotterie viene evidenziato anche dai dati sull’occupazione. Complessivamente queste compagnie infatti danno lavoro a più di 51mila persone, il 5% in più rispetto all’anno precedente. Il rapporto tra dipendenti uomini e donne nel 2022 è in perfetto equilibrio: 50% e 50%.

Il bilancio per gli operatori

Il report traccia anche un bilancio dell’andamento delle lotterie gestite da quei settanta operatori. I margini complessivamente hanno toccato i 38 miliardi di euro e sono cresciuti del 6%. Il che vuol dire che la quota che hanno percepito Stati, iniziative sociali etc. è cresciuta di quasi i doppio.

La fetta maggiore (20,4 miliardi, pari al 53%) l’hanno assicurata le lotterie tradizionali e i giochi numerici, segmento che però ha registrato una crescita relativamente contenuta (+3%). Le lotterie istantanee hanno fruttato ricavi per 8,7 miliardi (22,8% del totale), ma in questo caso la crescita è stata addirittura inferiore (+2%).

In termini di crescita è andata molto meglio ai giochi a base sportiva (+7%), che però in cifre assolute si sono fermati a 2,9 miliardi (l’8,5%). Il resto proviene da una serie di servizi accessori, come quelli di pagamento. In evidenza il canale di raccolta online che ha generato 4,7 miliardi di ricavi e ha messo a segno una crescita del 9%. Bene comunque anche il gioco fisico, in aumento del 6%.

Gioel Rigido