Anche 888 pensa di lasciare il mercato USA

Anche 888 pensa di lasciare il mercato USA

Economia

Anche 888 sta valutando se lasciare o meno il mercato statunitense. Ha infatti avviato una revisione strategica delle attività con l’obiettivo di tagliare i costi. E come prima cosa ha deciso di porre fine immediatamente alla partnership con la Authentic Brands Group. Ma questo processo in futuro potrebbe portare anche alla cessione di alcune o di tutte le attività.

Un mercato molto competitivo, il precedente di Kindred

Già nei mesi scorsi Kindred aveva fatto una scelta del genere, e alla fine le motivazioni non sembrano molto differenti. La compagnia svedese non aveva nascosto le difficoltà di operare in un mercato fortemente competitivo.

Il Ceo di 888 Per Widerström sottolinea che la compagnia ha raggiunto una serie di traguardi: “Abbiamo rilevato una crescita costante sia per quanto riguarda l’esperienza dei giocatori, sia per quanto riguarda l’offerta di prodotto. Negli ultimi mesi abbiamo messo a segno una serie di record che evidenziano la forza dei nostri brand”. Ma poi ammette: “Tuttavia, nonostante tutti questi successi, non abbiamo raggiunto dimensioni sufficienti per generare un profitto positivo, ed è improbabile che questo avvenga in un contesto in rapida espansione“.

La compagnia ammette anche che i margini statunitensi sono al di sotto della media del gruppo. Inoltre, i costi diretti – come quelli per accedere nei singoli mercati, o per acquisire le licenze – erodono i ricavi. E non nasconde di dover affrontare una competizione intensa con altri player che dispongono di ingenti risorse.

La fine della partnership con ABG

888 è presente in quattro Stati USA – Colorado, Michigan, Virginia e New Jersey – ma solo in quest’ultimo opera con il proprio brand. Per gli altri tre invece ha siglato una partnership – appunto con la Authentic Brands Group – e offre scommesse sportive e giochi da casinò con il marchio di Sports Illustrated.

Le due compagnie hanno tuttavia deciso consensualmente di interrompere la collaborazione. 888 ha acconsentito a versare una penale di 25 milioni di dollari subito, e un’altra – sempre di 25 milioni – tra il 2027 e il 2029. Nonostante questo, dovrebbe risparmiare 6 milioni di dollari già questo anno, e altri 7 milioni il prossimo.

Le prospettive per il futuro restano positive

Già a gennaio, poi, il gruppo aveva annunciato una serie di licenziamenti. E aveva lanciato un programma di riduzione dei costi che dovrebbe consentire di risparmiare 30 milioni di sterline l’anno. Anche per questo 888 ritiene che le prospettive future siano molto positive. La crescita dei giocatori attivi e della redditività per giocatore, infatti, porteranno a un aumento dei ricavi sia per le attività in Gran Bretagna sia per quelle nei mercati internazionali.

Gioel Rigido